Un esempio di innovazione della segnaletica stradale

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Roberto
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Iscritto il: 19/12/2009, 19:30

Un esempio di innovazione della segnaletica stradale

Messaggio da Roberto »

Alla fine degli anni Novanta il parlamento italiano istituì un Piano Nazionale della Sicurezza Stradale al fine di ridurre il numero di incidenti su strade ed autostrade ed il conseguente numero di morti e feriti. L'inadeguatezza delle infrastrutture gioca un ruolo primario in questo tipo di problematica, ma il miglioramento e il mantenimento di queste non puo' non tenere conto anche dei benefici che gli Enti Proprietari, Concessionari e Gestori delle strade possono trarre dall'uso piu' efficiente di queste.

I Pannelli a Messaggio Variabile (PMV) sono tabelloni elettronici luminosi pensati per migliorare la comunicazione su strade e autostrade al fine di incrementarne la sicurezza.

Visualizzando infatti informazioni chiare, altamente visibili e aggiornabili in tempo reale, i PMV consentono di indicare ai conducenti comportamenti disciplinati in linea con il codice stradale, informano in tempo reale su situazioni pericolose, permettono di programmare il viaggio con più efficienza e serenità: grazie alla loro versatilità, i pannelli si adattano a qualsiasi tipo di informazione pubblica.

I PMV si distinguono in base alla tipologia di installazione:
  • a cavalletto
  • a bandiera
  • a farfalla
  • ad asse verticale
Si prenda come esempio un'importante arteria autostradale costituita da 3 corsie piu' 1 di emergenza per senso di marcia e si supponga che in un certo tratto sia posizionato un Pannello a Messaggio Variabile (PMV) con un supporto di tipo a cavalletto e con un interasse di circa 36 m ed un diametro di circa 1 m sul quale sono installati vari dispositivi elettronici quali Display di segnalazione, Telecamere, Sensori di rilevamento del traffico ed altri apparati per i quali il consumo elettrico massimo di questi componenti si aggira sui 3,5 kW/h.

In una simile situazione, per il suddetto sistema, si puo' stimare che esso consumi circa € 16,00 al giorno, € 500,00 al mese, € 6.000,00 all'anno.

E' possibile abbattere una simile spesa?

La risposta e' positiva. Sulla tipologia di portale di cui stiamo discutendo e' possibile inserire dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia el meglioettrica utilizzata per alimentare tutto il sistema. Il principio di funzionamento si basa sul fatto che finche' l'impianto fotovoltaico produce energia e' possibile non prelevare energia dalla rete elettrica nazionale; in linea di principio quindi di giorno il sistema sarebbe alimentato dall'impianto fotovoltaico e la sera/notte dalla rete elettrica nazionale.

Si puo' fare di meglio?

Anche in questo caso la risposta e' positiva. E' possibile infatti dotare l'impianto fotovoltaico di un gruppo batterie avente la funzione di backup e che garantiscono autonomia al sistema anche nelle ore serali/notturne in cui i pannelli non producono energia elettrica. In questo caso il principio di funzionamento si basa sul fatto che durante il giorno l'impianto fotovoltaico oltre ad alimentare il sistema, ricarica il gruppo di batterie di backup le quali entrano in gioco alimentando il sistema quando l'impianto fotovoltaico non produce piu' energia. Dimensionando quindi opportunamente il gruppo batterie in modo tale da garantire al sistema un'autonomia minima per le ore in cui i pannelli non producono piu' energia, si sarebbe completamente autosufficienti dal punto di vista energetico e non ci sarebbe piu' bisogno di prelevare energia dalla rete elettrica.

Adesso tocca a voi a suggerire qualche soluzioe tecnica per la realizzazione di questo progetto...
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